SOCCER4LOVE: torneo benefico per aiutare la fondazione Bambino Gesù
È stato organizzato, nei giorni lunedì 6 e martedì 7 settembre, un torneo di beach soccer, in memoria di un bambino di 6 anni, scomparso da pochi giorni. L’iniziativa è stata organizzata dallo stabilimento Levante di Fregene, in collaborazione con la Nazionale Calcio Tv e il patrocinio del Comune di Fiumicino.
L’obiettivo principale di questa manifestazione è raccogliere fondi da donare all’ospedale Bambino Gesù per acquistare un nuovo macchinario e fare in modo di aiutare tutti i bambini che ne hanno bisogno, per evitare che tragedie come quella di Alessandro Pizzoli non succedano più.
Ogni partecipante e spettatore ha avuto la possibilità di donare una cifra, aderendo ad una buona causa e contribuendo al bene di tutti quei bambini, purtroppo, malati, che necessitano di cure al più presto.
La Nazionale Calcio Tv, ha giocato contro squadre formate da persone scelte in rappresentanza di alcuni stabilimenti balneari di Fregene e Maccarese. Ricordiamo, naturalmente, che questo torneo ha uno scopo benefico, perciò non c’è stato alcun tipo di rivalità o competizione maligna tra le squadre aderenti all’iniziativa, se non solamente la voglia e la necessità di fare del bene, tutti insieme.
Le due giornate di lunedì, quando è iniziato il torneo, e di ieri, quando ha avuto fine, sono state organizzate scrupolosamente con delle attività, comprendendo anche momenti di ritrovo per mangiare e stare in compagnia, facendo partecipare anche i bambini più piccoli.
La finale si è disputata ieri alle 18:40, decretando la squadra vincitrice del torneo e successivamente, è stata organizzata una cena, accompagnata da musica live. La premiazione del torneo ha sancito la chiusura di questo evento. Chiunque ha partecipato, donando, anche una minima cifra, o si è recato sul lungomare di Fregene per assistere all’evento anche solo per poco tempo, ha preso parte ad una nobile iniziativa e forse è riuscito a conoscere meglio una realtà per molti sconosciuta. Questa manifestazione, aveva l’obiettivo di raccogliere fondi si, ma anche di far passare del tempo in maniera divertente a tutte quelle famiglie di bambini malati, e speriamo anche ai genitori del piccolo Alessandro, che soffrono costantemente.