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Wednesday, 22 September 2021 14:07 Written by

 

SCUOLA: Fiumicino pronta per la ripartenza, si ricomincia il 6 dagli asili nido

Settembre… l’estate sta finendo, chi torna a lavoro e chi torna a scuola. Anche gli alunni di Fiumicino si preparano a tornare sui banchi. Si ripartirà dai più piccoli negli asili nido comunali lunedì 6 settembre. Saranno i primi a tornare “a scuola” e per la prima volta saranno i primi a ricominciare le vacanze terminando la frequenza nella data già prevista del 29 luglio del 2022.

A scaglioni la campanella suonerà anche tutti gli altri.

Lunedì 13 settembre riapriranno tutte le scuole del territorio dalle materne alle elementari e medie fino agli istituti superiori. 

Il lavoro fatto per garantire la possibilità agli studenti di riprendere in mano la loro istruzione e formazione, dopo un anno e mezzo incerto e faticoso, è stato tanto, garantendo un ambiente sicuro e confortevole. Sono stati fatti degli ampliamenti e delle modifiche agli ambienti scolastici, creando 30 nuove aule disponibili in diversi istituti, spostando ambienti come mense e aule informatiche e usufruendo di aule vuote e non utilizzate.

Sarà cura dei vari istituti garantire che siano rispettate le norme di sicurezza anti covid che ormai vigono in ogni ambiente chiuso, come misurazione della temperatura e obbligo di mascherina, e che vengano forniti dispenser di gel igienizzanti in ogni aula e nei bagni.

Per quanto riguarda nello specifico l’unico liceo presente nel nostro territorio, il liceo Leonardo Da Vinci di Maccarese, i cui studenti sono soggetti vaccinabili, è entrato in vigore l’obbligo del green pass per tutto il personale scolastico, secondo quanto stabilito dalla direttiva del Governo, emanata il 6 agosto 2021. La certificazione sarà necessaria per poter svolgere il proprio lavoro all’interno dell’edificio e chi non ne sarà in possesso, non sarà giustificato, anzi non sarà data nessuna motivazione valida per la sua assenza sul posto di lavoro. Il problema sorgerà quando ci saranno i colloqui tra insegnanti e famiglie, in quanto non è ancora chiaro se anche le famiglie degli studenti dovranno essere munite di green pass per entrare nell’edificio.

Scuola, una sola parola, che però contiene tanto: studio, impegno e dedizione, ma anche la preoccupazione di un anno che non sappiamo come sarà affrontato, speriamo con più consapevolezza, sicuramente nel rispetto delle normative. Sarà ancora forse, un anno di transizione nella lotta al covid. In questo senso la scuola, lo ricordiamo, può essere un periodo della vita indimenticabile, per costruire legami importanti, tutto quello di cui l’essere umano ha bisogno e che durante il periodo della pandemia è stato negato.

Finalmente la stagione estiva è arrivata, e quella di quest’anno, per il Comune di Fiumicino si prospetta essere un’estate all’insegna della ripartenza e dei grandi eventi. I Cittadini avranno, in questi mesi, l’opportunità di godersi a pieno il territorio non solo da un punto di vista balneare ma anche, e soprattutto, sotto il profilo sociale e culturale.

Sciopero in corso a Fiumicino, da parte degli Assistenti Educativi Culturali, oggi chiamati Operatori Educativi per l’autonomia e la comunicazione. Queste figure professionali lavorano in tutte le scuole di ogni ordine e grado, supportando gli alunni con disabilità legati alla legge 104. In particolar modo i 90 lavoratori che vivono e lavorano nelle 14 località del Comune chiedono l'apertura di un tavolo di lavoro con l'Amministrazione per parlare della loro assunzione diretta poiché ad oggi sono dipendenti di società cooperative interinali e non si sentono abbastanza tutelati dai contratti in essere.

Chiaramente avrei voluto scrivervi che dall’articolo del “contagio dell’indifferenza” (leggilo qui) qualcosa a Tragliatella fosse cambiato, ma purtroppo, così non è.

Negli ultimi giorni,  Fiumicino è stato investito a livello mediatico, a seguito di un increscioso "incidente" avvenuto in alcune scuole elementari  e dell'infanzia statali del territorio. Nello specifico, sarebbero stati distribuiti erroneamente dei libri facenti parti del progetto no profit della Fondazione Benetton "Piccoli passi nel Mondo", che vede tra i promotori anche il Comune di Fiumicino e che è in essere già da diversi anni.

Vorrei poter dire la mia sul mio territorio, sulla mia azienda o sul mio Paese, non perché sono una donna, ma perché mi si riconoscano capacità o competenze o impegno nel tessuto sociale e civile della mia città, del mio paese, del territorio, dell’Europa, perché ho approfondito, mi sono confrontata, ho lavorato. Vorrei poter dire la mia e vorrei che ciò che dico conti e sia ascoltato, non perché sono una donna ma nonostante io sia una donna. Purtroppo, è ancora così. In Italia, ancora oggi nel 2021, la dimensione della disuguaglianza tra maschi e femmine continua ad essere violentemente evidente da molti numeri. Per alcuni sociologi ed analisti questi dati potrebbero essere l’altra faccia della medaglia di femminicidi e violenze, con alla base lo stesso principio, la percezione di un disvalore dell’altro, di una sua inferiorità e non uguale dignità. Qualcosa si muove, è vero. Ma sta accadendo molto molto lentamente.

di Emma Evangelista  - “Fellini o lo si odia o lo sia ama, sicuramente bisogna conoscerlo nel profondo per poterne apprezzare la satira e l’ironia con cui racconta e critica un’epoca e leggerlo attraverso i ricordi di chi lo ha vissuto da vicino in un ambiente familiare è una dimensione particolare e fino ad oggi inesplorata” con queste parole Marco Sani, regista, medico, istrione e saggista mi introduce nel mirabolante mondo degli aneddoti e delle opere del maestro del cinema italiano che viene raccontato nell’ultimo volume di Sani intitolato “Zio Federico.