Sono ormai anni che Testa di Lepre e zone limitrofe si combatte per la questione “acqua”. Seppure alcuni importanti lavori siano stati effettuati negli anni, il problema non si è ancora risolto.
L’acqua è un bene primario e in molte località del mondo è distribuita con il contagocce; qui a testa di Lepre le condotte colabrodo continuano a fare danni inestimabili. Chissà quanti litri di acqua saranno andati perduti in questi tre giorni: una ennesima rottura di condotta, da venerdì pomeriggio, ha creato una perdita presso l’antico borgo, proprio davanti alla scuola primaria, uscita su via Emilio Pasquini e sta creando un rigagnolo che corre fino a raggiungere la via di Tragliata! A nessuno sembra mancare ma la pressione è diminuita e l’acqua è sprecata.
I cittadini e le associazioni locali hanno fatto le comunicazioni dovute agli uffici di competenza ma a tutt’oggi nessuno si è visto.
Incredibile quanto stia accadendo, non posso credere che l’amministrazione di questo comune non abbia a cuore il consumo rispettoso dell’acqua che è un bene comune, una risorsa importantissima per il nostro pianeta e quindi un bene prezioso da conservare.
Non dico di dare soluzione definitiva alla questione, che pure era stata promessa, ma almeno intervenire in modo celere quando si viene chiamati. Inutile dire che il rimballo delle responsabilità non ci interessa: sia ARSIAL, ACEA e Comune devono intervenire responsabilmente.
La Redazione