Fra i più critici sulla ciclabile della discordia è Massimiliano Catini di Azione Fiumicino, nativo e residente di Passoscuro: "La pista ciclabile semplicemente non è usufruibile. Si fa difficoltà addirittura ad entrare nelle case e, chi ha fatto i lavori, comunque, era consapevole di quanto male li stesse facendo. Ormai, come si dice a Roma, ci si è incartati, non ci sono possibilità di modifica, ma solo di ricostruzione e ricostituzione completa di com’era prima".
Le difficoltà, però, non si fermano all’impossibilità di utilizzare la pista ciclabile. La maldestra realizzazione della corsia per le biciclette ha infatti portato all’eliminazione di svariati parcheggi. Secondo Catini infatti: "L’errore più grande è aver tolto un gran numero di posti auto disponibili, penalizzando non solo i turisti che potrebbero venire a Passoscuro, ma addirittura i residenti”.
“È inaccettabile. Io sono nativo di Passoscuro e vivo qui e, da cittadino prima che politico, mi sento offeso per quanto sta accadendo, per quello che sto vedendo. Neanche nel mio sogno più folle avrei mai pensato di vedere Passoscuro ridotta così”: conclude così, con grande amarezza, il leader di Azione Fiumicino.