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La vicenda legata alla riapertura delle palestre comunali sembrava finalmente essere giunta a conclusione. Tuttavia, nonostante l’emissione del nuovo bando, l’intervento delle nuove misure di prevenzione legate all’emergenza Covid-19 ha nuovamente bloccato le attività sportive del territorio di Fiumicino.

Di ViViAmo Fiumicino 

In questo ultimo periodo, uno dei principali argomenti a tenere banco l'attenzione generale, oltre ovviamente ai dati sull'andamento dei contagi da covid-19 e tutto ciò che è legato ad esso, partendo dalle conseguenti misure restrittive e di contenimento con le relative ripercussioni sul tessuto economico e sociale del Paese,

Eppure, se tali dovessimo definire le Amministrazioni verrebbe alla mente quanto di più protettivo un Cittadino dovrebbe poter sperare. Purtroppo non è proprio così! Ciò a cui mi riferisco sono i muri di gomma costruiti dalle Amministrazioni al fine di trincerarsi dietro quella distanza creata ad arte per rendere qualsivoglia comunicazione mossa dai Cittadini inesistente. 

Stiamo vivendo un momento storico dove tutti siamo chiamati a tenere alta l’attenzione verso le prescrizioni, le restrizioni, le misure precauzionali: tutto quanto volto nel rispetto di limitare il contagio da questa piaga impostaci da un nemico invisibile, il Covid-19. 

Che fine fanno i rifiuti dei malati di covid? Chi li raccoglie e come si smaltiscono? Due domande semplici che fanno rotolare una valanga di problematiche. Un morbo, quello del coronavirus, che ha messo a dura prova molti settori: quello sanitario, in primis, ma anche economico e sociale per  completare l’opera in quello ambientale.