Quando dietro le Istituzioni ci sono delle Persone e non le Persone che “usano” quale scudo le Istituzioni allora si percepisce la presenza e la assistenza da parte del Pubblico, il Cittadino la vede e l’apprezza.
L’oggetto è il disagio patito dai Cittadini di Tragliatella dal passaggio della tromba d’aria del 2016 che ha, purtroppo, danneggiato, con diversi gradi, gli immobili del piccolo borgo. Mi occorre indicare che l’appartenenza ad un territorio non è il solo lamentarne i disagi e criticarne degli Enti Pubblici l’operato ma, più costruttivamente, il divenire tutti referenti di potenziali criticità e pericolosità che potrebbero procurare e provocare danni a cose e, più gravemente, a persone e restituirlo ai Rappresentanti dell’Ente interessato.
Questa è stata l’azione promossa verso l’Arsial e l’accoglimento è stato, sia nel metodo che nel merito, quanto di più lontano ci possa essere nell’immaginario collettivo di chi ad una Amministrazione si rivolge. In questo periodo di straordinario disagio, i tempi di risposta da parte dell’Arsial sono stati sorprendenti. Con una nota dell’Avv. Bellantone, Direttore Generale, venivo invitato ad un incontro con il Presidente Dott. Ciarla, al quale le note, da me inviate, erano rivolte. Ben oltre l’oggetto di argomento, il loro ascolto era interessato sulla questione non di possibilità ma di responsabilità. Quella responsabilità che si ha nel gestire, nel richiamato dalle norme, del “buon padre di famiglia”.
Quell’interesse concreto di chi ben sa che anche in piccoli territori come quello di Tragliatella ci sono Persone degne e meritevoli di essere ascoltate, tutelate e valorizzate. Sono certo che l’operato dell’Avv. Bellantone e del Presidente Ciarla non tarderà a concretizzarsi vistone la cura nell’analizzarne il problema che, sono sicuro, è sineddoche della loro professionalità.