• L'AUTUNNO MINACCIA IL NORD DI FIUMICINO

    L'AUTUNNO MINACCIA IL NORD DI FIUMICINO

“Fiumicino merita di meglio di spot elettorali”: intervista al consigliere Mario Baccini

 

Per fotografare la situazione del Comune di Fiumicino Diario di città ha intervistato il consigliere capogruppo del centro destra e delle liste civiche, Mario Baccini.

Consigliere in questi giorni il sindaco Montino ha operato un rimpasto di giunta. La nuova compagine è stata presentata in modo inusuale fuori dell’Aula ed il centrodestra ha sottolineato questa irriverenza con un comunicato stampa molto duro. Cosa aggiungerebbe?

Innanzitutto ribadisco quanto già detto, ossia che questa trovata non fa che puntare i riflettori su eventi mediatici distogliendo l’attenzione dai problemi della città come l’enorme accrescimento dei debiti fuori bilancio, e quindi con un indebitamento che peserà sulle future generazioni di cittadini. Leggendo, poi, la pronta replica del PD in Consiglio comunale in cui il partito del sindaco

Montino ha deliziato noi e tutti i lettori con una breve lezione di diritto costituzionale, toccando argomenti, inerenti al Titolo III e Titolo V della nostra Costituzione, e riferendosi alle sostanziali differenze di prerogative afferenti al Presidente del Consiglio e quelle invece in capo ai sindaci, abbiamo notato con vivo interesse la dovizia di particolari espressa per articolare la difesa dell'operato del sindaco e delle sue Giunte di prima e seconda consiliatura. Detto ciò, le nomine dei nuovi assessori, a nostro avviso non sono in linea con le consuete modalità democratiche che si convengono, e sottolineano un modo di agire proprio di una democrazia a bassa intensità. Non stiamo contestando la legittimità di queste nomine, fatte ovviamente in piena autonomia perché rientranti fra i poteri di un primo cittadino, bensì la forma; visto che, come luogo, si è scelto di presentarli presso l'ex centrale Enel, un edificio in abbandono, piuttosto che in Consiglio comunale, ovvero il luogo istituzionalmente adibito al dibattito, al confronto e anche alla presentazione di documenti, di proposte e di eventuali nuovi incarichi affidati a nuove persone. È appena il caso di ricordare che su questo rimpasto di Giunta anche i rappresentanti o di LEU, che sostengono la maggioranza, hanno preso le distanze. A questo punto, per coerenza, ci aspetteremmo che uscissero dalla maggioranza ritirando anche l’assessore. 

Dunque ritiene solo irriverente o concettuale la decisione di presentare la giunta di fronte alla ex centrale Enel? Ma soprattutto quali sono i costi che sono dietro questa operazione?

La scelta evidentemente, non è stata casuale, in quanto perfettamente in linea con la politica degli annunci di questa maggioranza e dell'attenzione da questa riservata alla comunicazione dei suoi presunti successi. Il suddetto edificio infatti, verrà recuperato e al suo posto sorgerà l'Auditorium del Mare, grazie al Bando Periferie, con il quale si mettono a disposizione degli Enti locali, dei fondi destinati a specifiche opere di riqualificazione urbana. Tale bando, come affermato con orgoglio dal Sindaco e dal suo partito, nella replica sopra menzionata, risulterebbe a loro dire, sbloccato dall'attuale Governo, contrariamente a quanto avesse fatto il precedente a guida Lega-5 stelle, che invece lo avrebbe sospeso, comprese tutte le opere finanziate. Il Sindaco e i suoi colleghi del PD o fanno confusione o non ricordano bene, che con un accordo tra il precedente Governo e l'Anci, nell'ottobre del 2018, furono sbloccati i fondi per il Bando Periferie, a condizione che gli enti locali beneficiari, anticipassero le spese. Al di là di queste amnesie, la riqualificazione di questo edificio ridotto a rudere, rappresenterebbe un vanto per l'attuale maggioranza, appunto di riqualificazione urbana, peccato però che nei suoi pressi, da due anni sia presente una tensostruttura, abusiva e installata su una gettata di cemento in zona vincolata e inaugurata con iniziative del comitato elettorale del Sindaco nella precedente campagna elettorale con la scusa di ospitare una serie di iniziative pubbliche, che rispetto ad esso, riversa in condizioni di degrado ed abbandono anche peggiori. Per questo sarà nostra cura accertarci nei modi e nei tempi opportuni e se questi abusi siano stati perseguiti in termini di legge, o se il fatto che sia stato sede di un evento elettorale del sindaco lo abbia reso zona franca, per questo presenteremo un quesito all’assessore all’urbanistica, Il Comune quindi riceverà 6 milioni di euro a seguito della convenzione da poco firmata con Città Metropolitana e i restanti circa 5 milioni, a fronte degli 11 milioni totali di spesa previsti per quest'opera, saranno stanziati a debito, con un ulteriore mutuo a carico dei cittadini, direttamente dall'amministrazione, per finanziare questa rigenerazione strutturale come da alcuni definita, che andrà ad incrementare lo sviluppo della nostra città anche da un punto di vista di offerta culturale. Gli illusionisti del Pd hanno cercato di scaricare le responsabilità del degrado dell’edificio dell’Ex centrale Enel sulle passate amministrazioni, ma è necessario ricordare, per essere precisi che l'acquisizione al patrimonio pubblico della struttura sarebbe dovuta essere gratuita e non certo onerosa, con il pagamento appunto di 11 milioni di euro, tenuto conto, che quel rudere, non apportava più alcuna utilità ai vecchi proprietari e che la bonifica dell'area infestata da impianti inquinanti, sarebbe costata alla stessa Enel cifre ingenti, cifre che adesso sono a carico del Comune. 

Al netto delle operazioni mediatiche cosa manca a Fiumicino per sostenere la Cultura, la scuola e la sanità e lo sport?

Per promuovere la cultura e lo sport e il loro sviluppo occorre prima gettare le basi, per favorire il raggiungimento di questi obiettivi è necessario adoperarsi con il sostegno alle associazioni del territorio per realizzare infrastrutture e impianti idonei, tenuto conto che lo stato di degrado del palazzetto dello sport è diventato una vergogna per la Città. Se prima non si affrontano questi argomenti lo sviluppo del tessuto socio culturale rimane un’effimera ed anacronistica chimera. Le carenze di strutture e luoghi aggregativi è evidente e, a parte la necessità di posti fisici da adibire alle attività ludico-ricreative e di formazione, dobbiamo registrare carenze ancora più evidenti nel settore scolastico e  purtroppo anche in quello sanitario, con la mancanza di una struttura ospedaliera adeguata alle esigenze di un Comune, che vanta già oltre 81000 abitanti, che d'estate supera le 100 mila presenze, oltre al fatto di essere un territorio in continuo sviluppo, che ospita un aeroporto intercontinentale e diverse strutture commerciali. 

Peccato però, che al nostro territorio manchi di un'offerta didattica adeguata al numero di utenti sempre in crescita, visto l'andamento demografico in controtendenza rispetto ai dati di carattere nazionale, verso la quale evidentemente, non viene dedicata una programmazione consona da parte dell'attuale maggioranza, tale da spingere la Regione e gli enti territorialmente competenti, alla realizzazione di nuove strutture scolastiche di ogni grado e livello di studio, vista appunto la cronica e constatata carenza di esse e le conseguenti difficoltà che ogni anno si registrano, da parte dei ragazzi, sia nell'accedere a nuovi istituti, con posti limitatissimi messi loro a disposizione, che nel raggiungimento degli stessi, per problemi legati alle distanze e ai trasporti.

La questione sanità territoriale è da sempre un suo punto fermo, cosa si può evidenziare? 

Il periodo che stiamo vivendo, deve fare comprendere l'importanza della sanità e di strutture ricettive adeguate, sia da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Pertanto sopperire a un nucleo di cure primarie, con la ventilata ipotesi di un ospedale di Comunità, non è certo la soluzione adeguata e che tutti noi ci saremmo aspettati, ma costituisce solo un palliativo e un surrogato di quella che dovrebbe essere una struttura sanitaria confacente ai numeri ed in particolare alle esigenze emerse in questi ultimi tempi. 

Ancora voglio ricordare che la politica degli annunci dopo sette anni del “faremo e vedremo”, ci ha lasciati ancora senza l’apertura del poliambulatorio che in campagna elettorale era stato promesso ad Aranova come fatto imminente. 

Quali sono le principali recriminazioni per la Città che avanzate contro l’operato di questa giunta?

Su questa linea ci preme far presente agli esponenti del PD che le passate giunta di sinistra hanno preferito barattare una stazione ferroviaria, in pieno centro Città, per una esclusiva utilità dell’Aeroporto, penalizzando l'intera comunità, senza vantaggi per i cittadini di Fiumicino, arrecando disagi a pendolari e studenti e lavoratori. Questi, sì, che sono macigni che incidono sul futuro delle nuove generazioni. Per non parlare poi della svendita della azienda agricola Maccarese: una ferita ancora aperta per il territorio, che ha drammaticamente condizionato lo sviluppo delle imprese agricole locali. Il filo rosso che lega le vecchie amministrazioni di sinistra a quella attuale passa sempre per scelte di bilancio “poco oculate”. Il finanziamento dell'opera della ex centrale Enel, oggi, non è l'unica spesa che andrà a gravare sui cittadini, in quanto alcuni mesi fa, sempre la maggioranza, ha deciso di acquistare lo stabile che ospita la Polizia Locale e la Fiumicino Tributi, oltre che locali commerciali, con un costo che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. In una situazione di emergenza sanitaria ed economica la scelta di investire soldi pubblici per tali finalità è, a dir poco, discutibile se non fuori luogo. Tutte scelte queste, che hanno tolto spazio e denari, per altri tipi di investimenti, sicuramente più urgenti e necessari. Si parla di priorità, che questa amministrazione si prefigge, ma gli investimenti sopra citati, che dovrebbero arrecare vantaggi all'intera comunità, in termini di sviluppo culturale in un caso e di maggiori risparmi per le casse comunali, nell'altro, hanno il loro rovescio della medaglia. Se per abbattere dei costi, la maggioranza ha deciso di assegnare la gestione delle supplenze per le scuole dell'infanzia e gli asili nido, ad un'agenzia di somministrazione lavoro, piuttosto che continuare ad attingere alla graduatoria comunale, di insegnanti, che hanno sostenuto e superato un concorso pubblico per nuove stabilizzazioni allora vuol dire che si penalizzano alunni e genitori e si calpestano i diritti di quelle stesse insegnanti che, con impegno e professionalità, hanno dedicato molti anni della loro vita lavorativa in favore delle scuole del nostro comune. 

Cosa si sta facendo per il territorio?

Anche qui stiamo alla politica del “faremo” e del vorrei ma non posso, facendo a scarica barile con le altre istituzioni, peraltro dello stesso colore politico. La questione del superamento dei vincoli di Isola Sacra e la messa in sicurezza di alcune zone del territorio per il superamento dei vincoli idrogeologici, è una scelta improrogabile che presuppone un’azione immediata da parte del Comune e un investimento di almeno tre milioni di euro del bilancio comunale. Un investimento serio e necessario per realizzare le famose idrovore e la bonifica dei canali. Questi lavori consentiranno ai cittadini di riappropriarsi appieno dei diritti che il piano regolatore prevede e a tutte le famiglie di vivere in sicurezza senza rischio alluvione. 

Fiumicino città balneare senza proroga delle concessioni demaniali?

Fiumicino non è solo una città balneare, ma anche il più grande porto della nautica da diporto e della cantieristica, per questo ci stiamo battendo per sostenere questo comparto. Il rinnovo delle concessioni demaniali è prioritario ed è un atto dovuto come sancito dalla legge 145/2018 promulgata dall'ex Ministro per le politiche agricole Centinaio, che autorizza tale proroga, riconosciuta come valida anche dall'attuale Ministro per i beni e le attività culturali del PD Franceschini. Appare dunque evidente, la distanza tra il modo di gestire la cosa pubblica, da parte della maggioranza, in cui arroganza, presunzione, opacità, negazione di dirette consiliari in streaming, cronici ritardi nelle risposte alle interrogazioni promosse dai consiglieri di opposizione, laddove pure vengano prese in considerazione e poca trasparenza, la fanno da padrona, rispetto al nostro modo invece di intendere l'amministrazione pubblica.

Fiumicino un comune di 14 località, un’area molto vasta ed eterogenea anche per gli investimenti?

Il nostro territorio è molto vasto e necessita di attenzioni particolari per ogni area per poter creare davvero una città inclusiva, ma gli esponenti di maggioranza che affermano di avere una visione ben chiara e definita della nostra Città e di volerla proiettare nel futuro, con lo sviluppo e la riqualificazione di aree e spazi, ben sono lontani dall’idea di unità e territorio, quanto dal concetto di investimenti mirati in ogni zona. Hanno provveduto a differenziare, sì, a dividere: le loro ‘non scelte’ stanno contribuendo ad aprire la vertenza Nord, lasciando abbandonata tutta quell’area senza investimenti, risorse, mobilità e servizi. Tra poco più di due anni, salvo incidenti di percorso, i nostri concittadini, non si lasceranno convincere da questa politica degli annunci, dei classici spot elettorali e da becere iniziative a ridosso del voto, ma spero vogliano accordare la propria fiducia, l'unica valida e riconosciuta nell'ambito delle amministrazioni locali, ad un'alternativa di governo, che nulla ha a che fare con questa maggioranza, in termini di priorità, di visioni per lo sviluppo del territorio e di valori.

In questo momento non ritiene sia utile un confronto dialettico per superare la crisi economica e sociale che incombe sul territorio?

Guardi, il centrodestra e le liste civiche collegate, in tempi non sospetti hanno dato disponibilità a collaborare per il bene comune in un rapporto dialettico utile e costruttivo. Noi non saremo mai contro la città. Detto questo il nostro atteggiamento sarà sicuramente costruttivo sui temi sensibili che riguardano la vita economica culturale e sociale della città se ci metteranno in condizione di interagire nella formazione delle scelte. 

 
 
 
 
 

Calendario

« March 2024 »
Mon Tue Wed Thu Fri Sat Sun
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31