L’opposizione fa le barricate in Consiglio comunale e tuona: “Questa non è democrazia”. I partiti e le liste civiche di minoranza tornano a scontrarsi con la sinistra guidata dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino e dal suo vice Di Genesio Pagliuca. Stavolta, nel mirino dell’opposizione c’è il comportamento della maggioranza che, durante la sessione dei lavori d’Aula, ha impedito alla delegazione del Centro anziani Catalani di prendere la parola.
“La maggioranza, e segnatamente la Presidente del Consiglio, invece di sospendere i lavori per permettere ad una delegazione del Centro anziani Catalani di parlare, che aveva chiesto di poterlo fare e per non più di 5 minuti, ha preferito e dopo oltre 30 minuti dedicato ad ostacolare tale richiesta, portare la delegazione in un ufficio per relazionarsi direttamente con il vice Sindaco, impedendo così al consiglio di ascoltare le loro rimostranze e di poter intervenire. Un atteggiamento arrogante e non istituzionale, che fa adombrare il sospetto di voler utilizzare anche questa occasione per una campagna elettorale ormai iniziata. Non si capisce se Di Genesio Pagliuca si muova come rappresentante istituzionale o come candidato sindaco del centrosinistra, promettendo interventi futuri, e questa zona d'ombra non è tollerabile. Un atteggiamento che respingiamo con forza, e per questo abbiamo iniziato una vibrante protesta in aula, con tanto di cartelli con la scritta 'Vergogna', conclusasi con la sospensione del Consiglio stesso. Non è questa la democrazia che vogliamo, non è questo il modo di guidare un Comune. La favola del Palazzo di Vetro ha una bruttissima conclusione”, denunciano in una nota congiunta i partiti di minoranza e le liste civiche.