“Il Comune intervenga per ripristinare la regolarità della procedura costitutiva della nuova associazione di promozione sociale Catalani”. Una petizione di cittadini inviata al Presidente della Commissione Trasparenza del Comune, a tutti i capigruppo e, per conoscenza, anche al sindaco Esterino Montino, chiede chiarezza sulla gestione dell’ex centro anziani Catalani, che - si ricorda nel documento - conta oltre mille iscritti.
Nella petizione si ricorda come la normativa abbia trasformato i centri anziani in Aps, associazioni di promozione sociale e si denuncia come “a oggi non son ostate applicate le regole di trasparenza e legalità associativa, impedendo di fatto alle centinaia di persone iscritte al centro di partecipare in maniera associativa alla nascita della nuova Aps escludendo di fatto la stragrande rappresentanza dei soci”, i quali sono stati comunque “obbligati” al pagamento di una quota di iscrizione di 26 euro ciascuno annuali. Quota giudicata “esosa” dai cittadini autori della petizione, che chiedono, “al fine di salvaguardare il rispetto delle regole di intervenire immediatamente” per “verificare la regolarità delle procedure attuali della nuova Aps” poiché di cittadini mettono anche in discussione le procedure di elezione dei sette membri del nuovo direttivo. I nuovi eletti sarebbero stati infatti votati in base e elenchi non certificati. Di qui la richiesta al Comune e alla Commissione Trasparenza di “intervenire per ripristinare la regolarità della procedura costitutiva” della nuova Aps Catalani. I firmatari chiedono nella petizione anche di procedere a una nuova assemblea con la supervisione del Comitato Trasparenza e Legalità “che potrà ripristinare il centro anziani Catalani perché oggi è diventato un centro privato”.