Diventa un caso l’assegnazione dell’ex Opera Nazionale Combattenti di Isola Sacra. L’immobile in piazza dei Bonificatori, infatti, è stato infatti assegnato alla Cooperativa Sociale Namasterra e alla onlus Salvabebè-Salvamamme, per la realizzazione dei rispettivi progetti “Officine del Riuso” e “Centro per il sostegno alle famiglie di bambini con disturbi del neurosviluppo”. A far posto ai nuovi inquilini sarà l’Associazione Culturale Agro di Isola Sacra.
La Regione Lazio, infatti, proprietaria dell’immobile, ha respinto la richiesta di annullamento del procedimento di assegnazione, già avviato a concluso. La Regione osserva come gli immobili versino in una situazione di fatiscenza e completo abbandono, tale da non consentirne la fruizione se non dopo un intervento di restauro. Circostanza tuttavia non vera, perché, sebbene in stato di pietoso degrado, da anni la struttura è legittimamente occupata e usata come ricovero per le attrezzature adoperate nelle varie edizioni della Festa della Trebbiatura.
La Regione Lazio, in ogni caso, va comunque avanti nell’avviare l’iter per assegnare l’ex Opera Nazionale Combattenti. L’Associazione Culturale Agro viene ritenuta carente dei titoli di occupazione. Ma la questione dell’immobile diventa un caso politico. Tra gli assegnatarie infatti, figura la Cooperativa Sociale Namasterra, che per conto del Comune di Fiumicino si occupa del Pronto decoro nella zona Sud. La gestione è affidata al vicesindaco Di Genesio Pagliuca, che, pur avendo la delega sull’Urbanistica e non sull’Ambiente, si occupa del Pronto decoro. Nomasterra ha ottenuto un affidamento diretto sotto soglia. Tutto regolare. Ma il fatto che la Cooperativa sia di Roma e non del territorio genera dubbi sull’opportunità della concessione dell’immobile. Oltretutto, la Cooperativa in passato ha partecipato a diverse iniziative, come la Giornata internazionale contro l’omofobia: i ragazzi di Namasterra hanno colorato le strisce pedonali con i colori arcobaleno, ottenendo il pubblico plauso di Ezio Di Genesio Pagliuca.
“Era necessario sfrattare un’Associazione che da oltre dieci anni si occupa del territorio di Isola Sacra?”, si chiede Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme. Secondo Severini, “è inopportuno dare in concessione un immobile di Fiumicino a una Cooperativa di Roma, peraltro in rapporti economici con il Comune di Fiumicino ed evidentemente vicina al vicesindaco Di Genesio Pagliuca, che è anche il candidato sindaco della sinistra”.
Ma c’è di più. Secondo Severini, infatti, “ho avuto notizia del fatto che il Comune starebbe procedendo all’affidamento delle Terme di Matidia a una associazione che sarebbe molto vicina all'amministrazione comunale e allo staff del sindaco Montino. E ci sarebbe anche una lettera di gradimento da parte del primo cittadino, come nel caso della concessione a Nomasterra. Tutto ciò accade a sei mesi dalle elezioni comunali. Per questo presenterò un accesso agli atti e una interrogazione per sapere se le notizie che mi sono arrivate corrispondano effettivamente al vero e, in questa caso, per verificare la correttezza di tutte le procedure”.
Sulla questione, il candidato sindaco Mario Baccini e i consiglieri comunali di centrodestra hanno incontrato ieri sera i soci dell’associazione culturale Agro. Erano presenti Roberto Severini, Stefano Costa, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, e Vincenzo D’Intino, capogruppo di Passione Fiumicino-Fiumicino nel cuore, che spiega: “L’associazione Agro Romano è quella che fino adesso ha costudito il patrimonio storico e culturale di Isola Sacra. C’è stata una grave mancanza di attenzione verso una associazione che aveva richiesto l’affidamento di quel luogo per perpetrare la propria missione. Dalla Regione c’è stata una scelta inopportuna, è stato sbagliato affidare l’immobile a organizzazioni che poco hanno a che fare col territorio, con Isola Sacra e con quel borgo in particolare. Siamo a disposizione sostenere tutte le iniziative consentite affinché l’associazione possa avere legittima soddisfazione”.
“Un’associazione che racconta la storia del nostro territorio va sostenuta, le sue istanze vanno portate avanti e supportate. L’associazione nasce dai bonificatori, è la storia della nostra città. Che siano stati trattati in questa maniera, senza avere avuto avviso che ci sarebbe stato un bando, è uno schiaffo alle nostre radici. Cercheremo di fare di tutto per scongiurare lo sfratto da strutture che raccontano la nostra storia. Io, Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra siamo a fianco dell’associazione Agro”, dice dal canto suo Stefano Costa.
“Metteremo in campo tutte le iniziative utili e necessari per far rispettare la dignità di una comunità che è stata offesa e calpestata sia dalla Regione Lazio che dal Comune di Fiumicino”, dice il candidato sindaco Mario Baccini.
A questo proposito, della questione si sta interessando anche il vicepresidente del Consiglio regionale ed esponente della Lega Pino Cangemi, che presenterà un accesso agli atti alla Pisana.