I RAGAZZI RISPONDONO AL VICE SINDACO
Negli ultimi giorni il vice sindaco ha indirizzato ai giovani neo maggiorenni una lettera per fare loro gli auguri per la maggiore età e per invitare i giovani ad impegnarsi con le associazioni di volontariato segnalate dal Comune.
Questa la risposta di due ragazzi Vincent e Gaia:
“Signori scriventi, che rammentate a noi dell’avvicinamento alla maggiore età, e ci invitate a partecipare alla vita sociale della nostra Città, abbiate il pudore di guardare indietro e cercare di individuare negli ultimi 8 anni amministrati da lor signori, cosa avete prodotto per noi giovani, che tanto ci decantate nell’epistola da voi sottoscritta.
Viviamo in una presunta Città senza alcuna considerazione per le nostre necessità aggregativo-sociali.
La nostra città è per noi un non luogo, nel senso che non ci sono luoghi di crescita se non i mega centri commerciali, simbolo dello sfascio dei quartieri e dell’annientamento commercio di prossimità.
Le vostre scelte s’indirizzano verso la grande speculazione e ad appannaggio dei poteri economici forti.
Altro che paladini dei giovani.
Noi giovani non ci identifichiamo nelle vostre idee.
Non ci sentiamo rappresentati.
Lo stato di abbandono, in cui state portando il nostro Comune, si evidenzia da opere ormai fatiscenti come il Palazzetto dello sport, il complesso sportivo Cetorelli.
Avete programmato la realizzazione di un Auditorium. Ma pensate a centri culturali polivalenti non ad edificare cattedrali inutili.
State deturpando la città con palazzi mostruosi, specie quelli che si affacciano sul grande disegno urbanistico di Valadier. Un pugno alla nostra storia.
Risparmiateci la retorica con i vostri messaggi deamicisiani. “