di Rosanna Somma
FIUMICINO, VILLA GUGLIELMI:UN ALBERO PER RICORDARE ANDREA ROVERE
L'omaggio simbolico in ricordo del giovane scienziato travolto e ucciso da un camionista a Montreal, in Canada
Andrea Rovere aveva solo 31 anni. Il giovane scienziato e ricercatore di Fiumicino, ha spento per sempre la luce del suo brillante futuro accademico il 25 settembre scorso, a seguito dell'impatto fatale avuto con un camionista, che non si è fermato e lo ha tragicamente travolto, uccidendolo, mentre percorreva in bicicletta l'incrocio tra l' avenue du Parc e Mont-Royal, in Canada.
Andrea si era trasferito da Fiumicino a Montréal nel 2015, per un dottorato in Scienze dell’energia e dei materiali e per un postdottorato, presso l’INRS-EMT (Institut national de recherche scientifique – Centre Energie, Matériaux et Télécommunications) di Varennes.
I suoi studi e le sue ricerche si occupavano dello sviluppo di sorgenti di radiazione terahertz ad alta intensità. Un progetto molto importante, mirato alla scoperta di un nuovo tipo di nanostrutture capaci di generare elettroni tramite l’utilizzo di onde terahertz.
A distanza di due mesi dalla scomparsa, questa mattina, sabato 13 novembre, è stato piantato un alberello a Villa Guglielmi, circondato da alcune piantine colorate, che crescerà nel suo ricordo.
Sull'albero, della famiglia "liquidambar" tipico del Nord America e dalle foglie rosse, è stata apposta una targhetta con il nome del giovane studioso, gli stessi genitori, Grazia e Luigi, hanno proceduto ad apporla sull'esile tronco.
Un lungo applauso, seguito dalle commoventi parole della mamma, ha congedato i presenti, tra parenti e amici, nella speranza che il gesto di oggi non venga sciupato da avventori e vandali.