Nulla è stato più scadente di quanto abbiamo potuto aver modo di osservare in questo anno. La situazione pandemica non ha complicato l’ordinarietà delle cose quanto ha evidenziato in maniera lapalissiana l’inadeguatezza ad ogni livello di quanto, in situazioni ordinarie, è celato ai nostri occhi o meglio alle nostre analisi.
Si dice che un’immagine valga più di mille parole, ma sarebbe più opportuno dire che un milione di parole non riusciranno a descrivere mai l’abbandono al quale l’Amministrazione e la gestione Scolastica ha riservato, e ancora riserva, a Tragliatella.
Chiaramente avrei voluto scrivervi che dall’articolo del “contagio dell’indifferenza” (leggilo qui) qualcosa a Tragliatella fosse cambiato, ma purtroppo, così non è.
Ormai è ufficiale! Tragliatella non esiste. Questo è il magro primato dal quale i Cittadini di Tragliatella debbono trarre consolazione.Sinceramente, avevo sottovalutato la portata devastante dell’indifferenza a questa Località riservata da parte delle “Istituzioni”.
Come si può pensare che i Cittadini di Tragliatella possano credere ancora in promesse che sono piene soltanto di “chiacchiere senza significato”? Come possono gli stessi Cittadini sentirsi ancora tutelati o presi in considerazione quando debbono in prima persona farsi parte fattiva nei confronti altri Enti pubblici per questioni di sicurezza per la tutela delle Persone?
Qualsiasi rumore protratto nel tempo ci porta ad assimilarlo come normalità. Così il Comune di Fiumicino, sicuramente, intende le lamentele avanzate dai Cittadini di Tragliatella, come rumori ripetuti che, per quanto motivati, generano nella Amministrazione un buon grado di normalità e, nel tempo, quel rumore entra a far parte del loro silenzio.
Siamo ormai entrati nella fase dell’arrivo messianico dell’uomo disceso da qualche olimpico luogo e che con indulgenza verso i politici italiani ha accettato l’incarico, alquanto ostico, di traghettare questa nostra Nazione ormai alla deriva, spacciata in un tormentoso mare e con un destino ormai segnato.