Si perché, l’italiano ha voglia di riprendersi la vita in mano, di ricostruire quella vita sociale da sempre valvola di sfogo dalle problematiche quotidiane. Allora l’estate che si avvicina dovrà essere affrontata senza errori e nel pieno rispetto delle nuove – e speriamo ultime – disposizioni normative. Lo sanno bene i ristoratori, gli stabilimenti balneari e tutti gli operatori del settore turistico della Città di Fiumicino, i quali sono chiamati ad ulteriore – ed anche qui si spera ultimo – sforzo per dare il via alla rinascita dopo questo lungo periodo di buio.
Non vi sono grossi cambiamenti in merito alle disposizioni già emanate dal Governo per l’estate scorso, rimangono le prenotazioni per le spiagge private, il distanziamento tra gli ombrelli ed il numero massimo di persone che uno stabilimento balneare può contenere. Ma se qualcosa il passato ci ha insegnato è che il cittadino, il ristoratore, i proprietari degli stabilimenti, sono uomini e donne dalle mille risorse, ed in quanto tali, l’anno passato sono riusciti, nonostante tutto, a fornire un servizio di eccezionale livello che gli ha permesso di fronteggiare con tenacia le difficoltà legate alle annose limitizioni pandemiche.
Non v’è dubbio quindi che, la voglia di ripartire di cui si è detto poc’anzi sarà l’indice di forza di quest’estate, indice che dovrà essere però sostenuto in primis dalle Istituzioni nazioniali ma soprattutto locali. Dal 15 maggio quindi riaprirà la stagione balneare di Fiumicino e gli stabilimenti rimarrano aperti fino al 26 settembre e saranno legati alle disposizioni firmate lo scorso 30 aprile dal sindaco contenti date e modalità per la riapertura delle spiagge. Le strutture balneari saranno aperte dalle ore 8 alle ore 20 e il servizio di assistenza e salvataggio sarà garantito dalle ore 9 alle ore 19. Inoltre, per i nostri amici a quattro zampre è stata prevista la spiaggia libera per cani che parte dalla fine dell’abitato di Passoscuro e si estende per 300 metri verso Palidoro.