Orbene, la risposta a questa domanda non è mai arrivata, e forse non arriverà mai. Il proseguirsi senza sosta dell’emergenza sanitaria nazionale, ed il blocco delle attività sportive a livello nazionale, non hanno di certo aiutato le piccole realtà sportive che, nelle migliori delle ipotesi, hanno dovuto rioganizzare le proprie attività.

Purtroppo però, molte associazioni sportive, dinnanzi all’incalzare dei blocchi locali e nazionali, hanno dovuto chiudere i battenti. In particolare, nel Comune di Fiumicino, tutto si è fermato ad ottobre 2020, mese in cui la Giunta ha provveduto all’emissione del nuovo bando per l’affidamento delle palestre comunali. Ma da allora, vuoi per il lockdown e vuoi per l’inerzia del Comune, tutto si è essersi fermato. Già all’epoca della sua emissione, il nuovo bando, aveva destato non poche perplessità in merito al carattere di salvaguardia per tutte le associazioni sportive operanti sul territorio di Fiumicino. Infatti, se da un lato le direttive ivi contenute sembrebbero lasciare trasparire la possibilità per tutte le associazioni sportive di partecipare con equità alle procedure di assegnazione, dall’altro, forte degli obblighi derivanti dalle misure di prevenzione legate al Covid-19, il Comune sembra voler tagliere le gambe a quelle associazioni caratterizzate dalla c.d. multidisciplinarietà favorendo di fatto quelle poche realtà sportive che forniscono un servizio volto esclusivamente alla pratica di una singola attività sportiva.

Tali problematiche tuttavia, nonostante siano di conoscenza del Comune, non sono state in alcun modo recepite dall’Amministrazione ma anzi, le palestre comunali e le Associazioni sportive tutte sono state completamente abbandonate dal Sindaco Montino e dalla sua Giunta. In questi mesi, nulla è stato fatto e nulla è stato detto, e ciò ha avuto quale conseguenza che diverse Associazioni di settore rischiano, se già non è successo, di scomparire. E pure questo dovrebbe essere il momento della ripartenza per tutto e per tutti. Con l’anno scolastico che volge al termine si presenta l’occasione per mettere a tavolino tutti gli utenti interessanti (Dirigenti Scolastici, Comune ed Associazioni) al fine di mettere appunto la strategia migliore da percorrere per farsì che lo sport a Fiumicino riparta e lo faccia nel migliore dei modi.

Ciò che è certo è che, ad oggi, la mancanza di prospettive e l’inerzia del Comune, nella specie del Sindaco e dell’Assessorato allo Sport, hanno reso Fiumicino una citta dove lo sport sembra non essere mai esistito. È necessario un cambio di rotta, ed è d’obbligo che questo cambio avvenga ora! Le parole si sprecano ed i fatti non arrivano e chi ne paga le conseguenze, grazie alla Giunta Comunale, è sempre e solo il cittadino.