Le Istituzioni, siano esse nazionali o territoriali, hanno dato vita ad un valzer di provvedimenti per fronteggiare l’epidemia che, se da un lato sembrano aver dato i loro frutti, dall’altro hanno lasciato al cittadino una gran paura per il futuro. Orbene, il Comune di Fiumicino, non sembra discostarsi molto né dall’andamento epidemiologico nazionale né tantomeno dalla confusionaria diffusione di numeri e di strategie per il superamento della crisi. L’ultimo comunicato emesso dal Sindaco Montino parla di attuali 244 positivi di cui 136 sono donne e 108 uomini, con un’età media dei contagiati pari a 43 anni ed un rapporto con la popolazione è di 0.30.

Ma quanto i numeri appena citati possono essere considerati reali? Nella migliore delle ipotesi speriamo tutti che i valori di cui sopra siano reali e coprano effettivamente l’intero territorio di Fiumicino.  Vogliamo infatti ricordare che, fino a poco tempo fa l’unico centro di controllo è stato il Drive in per i tamponi istituito presso l’aeroporto di Fiumicino, molto spesso sovraffollato e con lunghe code di attesa. Ci sono voluti mesi infatti affinché il Comune si adoperasse per inaugurare un nuovo punto di monitoraggio istituito a Polidoro. L’emissione stessa dei dati giornalieri è stata in questi mesi oggetto di polemica, poiché considerati troppo vaghi e generalizzati. Quello che preoccupa è l’incertezza, non tanto dei contagiati accertati dall’ASL, quanto la contraddittorietà dei numeri riguardanti le persone attualmente sottoposte a quarantena.

Vi è da aggiungere che, vista la vastità del territorio di Fiumicino, il Comune avrebbe dovuto, o quanto meno provare, fornire un quadro dettagliato, e non solo in percentuale, dell’espansione della pandemia per ogni singola località del territorio stesso, permettendo così a tutti i cittadini di prendere atto, ancora di più, della portata del virus ed attuare tutte le prevenzioni necessarie per fronteggiarne la diffusione.

In ogni caso, volendo tralasciare la questione numerica, ciò che preoccupa è che ad oggi non si rinviene alcun comunicato del Comune in merito all’emergenza economica scaturente dal blocco delle attività commerciali e produttive. Se è pur vero che molto dipenderà da ciò che verrà indicato dagli organi nazionali, è altrettanto che vero che ad oggi non sembrerebbe essere stata fornita alcuna indicazione o ipotesi progettuale per gli investi da effettuarsi per il recupero, e magari l’espansione, dell’economia territoriale. Tale aspetto in ogni caso ci si riserva di affrontarlo, come detto, una volta ottenute delucidazioni dal Governo Nazionale.

Da oggi, infine, è attivo presso l’aeroporto di Fiumicino il nuovo Centro Vaccini della Regione Lazio realizzato, grazie alla collaborazione di Aeroporti di Roma e della Croce Rossa Italiana. Quest’ultima gestirà l’inoculazione dei vaccini attraverso il suo personale sanitario con un ipotesi di somministrazione, nella prima giornata, di 400 dosi del vaccino Astra-Zeneca da destinarsi agli operatori sanitari di età compresa tra 18 e 55 anni.