Saturday, 06 February 2021 15:26

Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo: priorità per tutti in tempi di covid Featured

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di Stefano Pietrini (Vice Segretario Nazionale UGL Trasporto Aereo) - Il perdurare dell’emergenza sanitaria generata dal virus Covid-19 sta causando effetti sempre più invasivi e devastanti nel Trasporto Aereo Europeo e conseguentemente anche in quello italiano; in ogni Paese dell’Unione Europea l’intera industria aeronautica, in ogni ambito e di ogni settore professionale, sta subendo gravissime ripercussioni mettendo conseguentemente a rischio la sostenibilità sociale nella sua complessità.

In attesa che il programma di vaccinazione mondiale (che non eguali nella storia recente) inizi a dare i suoi effetti e che le operazioni di tutte le aziende della filiera del Trasporto Aereo possano gradualmente riprendere, è quindi necessaria la piena funzionalità del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo.

Deve essere ricordato che il Fondo è stato ricostituito ai sensi del DLgs 148/2015 ed ha come funzione principale quella di integrare il reddito dei lavoratori posti in Ammortizzatore Sociale attraverso un meccanismo di calcolo che consente di integrare la quota base INPS prevista da Codice Civile, sino alla concorrenza dell’80% della media delle retribuzioni percepite dai singoli interessati calcolandola sulla base di riferimento annuale delle voci fisse e costanti della busta paga. Si ritiene utile precisare che da questa base di calcolo devono essere esclusi quei periodi non utili nei quali non vi è stata una retribuzione (malattia-part time etc) ed in ogni caso secondo le disposizioni della Circolare INPS 132/2016.

Questo fondamentale strumento di solidarietà sta attualmente operando a pieno regime ed è interessato da una copiosa attività per effetto di circa 40.000 lavoratori del settore industriale che sono percettori di ammortizzatori sociali (Cigs, Sod, Cigd, Naspi) per un numero di aziende complessivo che supera le 150 unità. Senza di esso, in questa imprevista emergenza mondiale, sarebbe stato impensabile ed impossibile, la gestione del mondo del lavoro.

Il Fondo è gestito dal Comitato Amministratore nel quale sono presenti anche i Rappresentanti sindacali delle OOSS maggiormente rappresentative oltre ovviamente alle figure necessarie al suo funzionamento facenti parte degli organismi INPS.  Nel corso dell’ultimo anno a causa della pandemia e della succitata crisi, il fondo a dato seguito ad importanti azioni di intervento; basti considerare che sono più che raddoppiate le spese per integrazioni del corso dell’anno 2020 rispetto al 2019.

Un dato per tutti: a fronte di circa 60.000 interventi di integrazione al reddito dell’anno 2019, nel corso del 2020 ne sono stati effettuati circa 300.000.

Il Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo ha avuto necessità di interventi di alimentazione economica grazie alle previsioni del cosiddetto Decreto Agosto che ha rimpinguato le casse con uno stanziamento di 190 milioni di euro, (art. 20, comma 1, lett. a) del D.L.14 agosto 2020, n. 104 convertito in legge 13 ottobre 2020, n. 126). Inoltre, a decorrere dal 1° luglio 202, il Fondo tornerà ad essere finanziato attraverso l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco nella misura di 1,5 euro a passeggero (art. 204 del D.L.19 maggio 2020, n. 34 (DL Rilancio) convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77). Da ultimo, la legge di bilancio per l’anno 2021 (art. 1, comma 714, legge30 dicembre 2020, n. 178) ha ampliato in considerazione del perdurare dell’emergenza COVID-19 le prestazioni erogabili dal Fondo, includendo anche l’integrazione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga.

Come appare evidente, la garanzia di funzionalità del Fondo è una priorità per il mondo lavorativo di questa importante industria che è stata la prima a fermarsi a causa di questa emergenza sanitaria e sarà l’ultima a poter ripartire.

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